L’Assicurazione del motorino

Gentile Direttore delle Assicurazioni Ge****** s.p.a,

questa mattina, con impeccabile puntualità, ho rinnovato il pagamento annuale per l’assicurazione del mio ciclomotore presso la vostra agenzia.
Per il secondo anno di seguito, nella filiale a me più prossima, la gentile impiegata permanentata (non mi dilungherò qui sull’inattualità della permanente perché suppongo non sia di vostra competenza istruire il personale sulle messe in piega alla moda) ha insistito affinché sottoscrivessi una nuova polizza che, per soli 2 euro in più, avrebbe aumentato il mio massimale da 2 a 3 milioni di euro.
Ammetto che la proposta, soprattutto se descritta dalla voce suadente della donna di cui sopra, risulti davvero allettante, ma mi permetta di esporLe il ragionamento secondo il quale da due anni rifiuto questa offerta vantaggiosissima (“offerta a esclusivo vantaggio del cliente e a svantaggio della nostra azienda”!).
Il ciclomotore di mia proprietà, che con tanta cura voi preservate da incidenti, è un Sì Piaggio del 1990, con motore originale 50 cc. Peso del veicolo: 50 kg scarsi (molte parti della carrozzeria sono state divelte da buontemponi per dargli un tocco più metropolitano). Velocità massima raggiunta in pendenze superiori al 20% e con il pilota in posizione aereodinamica: 42,5 km/h. Velocità di crociera abituale : 30 km/h, più 500 metri di pedalata per l’accensione e per la ripresa dopo un semaforo rosso.
Affinché il mio mezzo produca danni per 3 milioni di euro, dovrei imbottirlo di tritolo e scagliarlo con la forza delle braccia contro la vetrina del negozio di Cartier, durante la visita di una classe elementare in gita scolastica.
Dal momento che Cartier, nella mia città, si trova in una strada pedonale e che, visti i tagli della riforma Moratti alla scuola, non credo che nessuna scolaresca vi si recherà mai in gita, La pregherei di desistere dal propormi nuove vantaggiose polizze o magari propormi uno sconto di 2 euro per la riduzione del mio attuale massimale, portando la mia polizza da 96 a 94 euro, ossia l’equivalente del doppio del valore di mercato del mio (se venduto col pieno di miscela).

Non dubitando, comunque, della Sua buonafede e di quella di tutte le agenzie di assicurazioni, sempre attente ai bisogni e alla salute dei propri clienti, La ringrazio per l’attenzione.

Dott.ssa Dania

14 commenti su “L’Assicurazione del motorino”

  1. uscirei con te anche per il tuo fondoschiena! ma solo se mentre copuliamo mi fai delle dotte citazioni:)

  2. Ciao, sono capitato per caso nel tuo blog e devo dire che è veramente simpatico! Non saprei dire se mi ha messo più di buon umore la storia dell’assicurazione, quella della previsione funesta di felicità nel matrimonio oppure la bimba “innocente alle prime armi”…. Maschilisticamente parlando sceglierei l’ultima 😉 , ma in quanto a comicità non saprei veramente cosa scegliere! Complimenti!!

  3. mi sono spaccato dalle risate.
    pensare che stavo solo cercando un preventivo non da vampiri per la mia vecchia vespa…
    brava, complimenti

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