LA PELLEGRINA

Dania in viaggio verso Roma.
Ha saputo di un centinaio di uomini, colti e potenti, rinchiusi per giorni nella Cappella Sistina, attorno a una vecchia stufa.

E’ disposta a tutto pur di avere uno di quei favolosi abiti porpora, anche a farsi scudisciare con rami d’ulivo.

22 commenti su “LA PELLEGRINA”

  1. La porpora è il nome volgare che si da al colore delle vesti cardinalizie. Per il protocollo ponticifio si tratta di colore “paonazzo”. Tale dovrebbe essere il c*** di Biancaneve dopo che la mia frustaorchi l’avrà fustigata. A Udine, in centro, c’è il negozietto della “Rinnovatrice”. Vi ho comprato 25 metri di cuioio. Quaranta lacci, ha la mia frustaorchi, e manico in pino di Carinzia.

  2. ma se vai da un sarto te lo fa lui l’abito porpora…

    miiiii come sei complicata!

    zora

  3. Il sorriso di Dania è apprezzabile ma il personaggio è in grado di stimolare equivoci. Di Biancaneve, invece, sono conoscitore, e m’intendo anche di Nani. Tuttavia, se Dania ha l’occasione di spingersi fin quasi l’inizio di via Savorgnana, può sentir l’odore di quel cuoio rassodante ed assai costoso.

  4. zora: vado dai sarti vaticani e chiedo un vestitino su misura?

    homminu: Biancaneve è un personaggio, io sono una donna! :) Non conosco ancora bene Udine, ma tuttocittà alla mano potrei scovarti…

    anonimo cantieri???

  5. Ho capito………in Via Savorgnana se non sbaglio c’è una pelletteria in cui per pagare devi lasciare un organo (Vedi rene o polmone).

    La mia azienda ha un cantiere in via Savorgnana; siccome non siamo muratori non si vedono gru e betoniere…… lavoriamo nell’arredo di interni!

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