FOTOCOPIE DI RIVOLUZIONE

Rockadriano

Basterà indossare la più brutta camicia mai disegnata da Armani per assurgere a simbolo della lotta per la libertà di informazione?

27 commenti su “FOTOCOPIE DI RIVOLUZIONE”

  1. Beh, uno dei due scopi, che si era di sicuro prefissato, Celentano l’ha raggiunto: la gente si è accorta che era uno schifo di camicia… per il resto c’è tempo… tutto il tempo del mondo, specialmente perchè è troppo tardi!

  2. e la chiami liberta’ ? In un paese democratico il giorno dopo una trasmissione non dovrebbe essere chiamata in causa la commissione di viglilanga, tantomeno il primo ministro si azzarda a dire : “ora scelgo io chi va in tv … ” Il ducetto di Macherio e’ ai ferri corti, e ora, lui e la sua combricola di cialtroni le provano davvero tutte per non perdere le politiche … dalla legge elettorale alla par-conditio.

    Riprovevole.

    alex

  3. Armani caga camicie, visti i suoi ultimi modelli:-)

    deactive: proprio di non-libertà si tratta!!! Mi sembrava chiara l’ironia…

  4. che tristezza!!! Ragazzi è una trasmissione TV!!! MA è mai possibile che ci si debba attaccare ad una trasmissione TV per rivendicare dei diritti che dovrebbero essere AUTOMATICI!!!! TRISTEZZA W L’ITALIA W gli italiani!!! Ciao

  5. Poveri noi, ad accattonar parvenze di democrazia dal molleggiato.

    Adesso tutti a terra con le unghiette a raschiare il fondo, forza!

  6. cioè, quella camicia era di armani??.. ma no, ti sbagli, son sicuro di averla già vista all’ikea, reparto “tendine da bagno”..

  7. Da indiscrezioni sono venuto a sapere che la camicia è si stata disegnata da Armani ma su diretto consiglio di David Bowie (per ringraziarlo di quella celebre intervista nel ’99).

    L.M.A.

  8. No Daniuccia, non confondiamo: non è Celentano che è simbolo ma il fatto che ora (e stranamente ora)mentre è in campo un attacco a 360 gradi a tutto quello che il buonsenso dice essere il minimo dei diritti di un cittadino e cioé, quantomeno, il non vedere scardinata la costruzione sulla quale si basa il convivere civile di questa nazione a colpi di maggioranze e voti segreti, Celentano faccia 11 milioni di spettarori e 15 quando interviene Santoro!

  9. e che dire dei pantaloni o della meravigliosa acconciatura?

    Mà, certo che per dedicare tutta questa attenzione a Celentano, che da analfabeta si trasforma in conduttore socialpolitico, vuol dire che abbiamo proprio desiderio di qualcosa che non sia Albano e la lecciso o i Reality.

    Nic

  10. La mia provocazione era riferita ai buffi e artefatti preliminari alla trasmissione che, solo per attirare più telespettatori, preannuncivano provocazioni del molleggiato a rischio censura, quasi si fosse riscoperto un nuovo Biagi o Guzzanti, tralasciando che il suo impegno passato non è sfociato quasi mai nella politica, ma semmai nell’attivismo ecologico.

    Come volevasi dimostrare, milioni di telespettatori che, loro malgrado o per semplice disinteresse, si erano persi raiot e altre trasmissioni incrminate, non potendosi permettere oltre di essere tra quelli che “hai visto? Veramente no…” ieri sera hanno digerito in compagnia di Adriano e di uno sbiadito Santoro, convinti magari che quello che ascoltavano era veramente rivoluzionario. O quanto di più rivoluzionario la Rai ci ha abituati ad ascoltare dal un paio di anni.

  11. Magari non fregherà niente a nessuno, ma ho letto l’ultimo post di brain (www.ancoraungiro.splinder.com) è l’ho trovato bellissimo.

    Se qualcuno avesse desiderio di un pò di bellezza (ovviamente a mio modesto avviso) può andare a leggere.

    A presto

    Alessandro

  12. Io ne ho visti 15′ minuti. Poi ho riacceso il cervello.

    blualessandro: grazie per le tue preziose continue segnalazioni, ma qui le marchette posso farle soltanto io! :-)

  13. arrivo tardi, ma io quella sera mi sono guardato un filmato porno scaricato da internet e mi sono fatto una pippa.

    ma era una pippa consapevole, mi dava idea di essere una pippa rivoluzionaria (credo di aver usato la sinistra).

    no, tanto per dire, la serata in fondo me la sono goduta.

    (ora che ci penso ho usato sicuramente la sinistra).

    dud

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