MANIE DI PROTAGONISMO

Benedetto XVI, durante un incontro con i preti, a Città del Vaticano, parla a braccio: -Hitler era sicuro di poter distruggere la Chiesa, ma non ce l’ha fatta!-

Al pontefice, però, non sorge il dubbio che il fallimento del dittatore tedesco fosse dovuto al fatto che era intento a sterminare gli ebrei. 

13 commenti su “MANIE DI PROTAGONISMO”

  1. I sacerdoti per mantenere il celibato e gli sposati per la loro «fedeltà» hanno il comune dovere di «sopportare la sofferenza della crisi».

    …se. crisi, ora si chiama così.

    d’astinenza, semmai.

  2. San Francesco playboy è fighissima.Anche perchè è il mio santo.Ma poi è una delle tante cose sparate a caso per i creduloni di paese che lo adorano…questo ex-nazista…

    Cisco

  3. Mia colpa,mia colpa,mia grandissima colpa.La redattrice del blog,mi ha scambiato per un pipparolo.Vado a flagellarmi.Sono un pipparolo,sono un pipparolo,sono un pipparolo…

    Cordiali saluti

    Dr. Cisco

  4. Ebbasta con sto povero Razi. Ce l’avete tutti con lui perchè è tedesco, ed i tedeschi si sa sono in genere un popolo che sta antipatico.

    Siete tutti razzisti, ecco cosa siete…

  5. …perchè era un uomo, e in quanto tale non capace di fare più di una cosa contemporaneamente. Se Hitler fosse stato una donna, sarebbe riuscito, in parallelo, a sterminare gli ebrei, la chiesa, i bloggers e a stirare quella pila di camice che è sul letto da due settimane

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