comunicazione di (dis)servizio

Causa improvviso attacco di lavoro, Dania sarà assente dal blog per tre o quattro giorni.

Con la presente, intendiamo rassicurare i lettori sulla natura rigorosamente provvisoria degli impegni assunti dalla Dottoressa (impegnata prima come comparsa per una pubblicità progresso, poi come promoter per un noto Casinò).

Perché il precariato è una scelta di vita.
Una scelta che altri hanno fatto per te.

29 commenti su “comunicazione di (dis)servizio”

  1. Condividendo appieno gli antecedenti commenti, ti auguro un in bocca al lupo nell’uso estemporaneo delle slot machine!

  2. Lo sai che stai diventando un’eccezione statistica? E’ di oggi la notizia che la disoccupazione è ai minimi.

    Mumble, mumble…. ah, ho capito!!

    Lavori tre giorni, per cui non sei disoccupata!!!

  3. “Dania nel tuo vivere precario, ecco l’occasione di un salario”.

    Perdonami, oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e io ho detto la mia :)

  4. Ciao. Dania mi piacerebbe sapere di quale pubblicità progresso si tratta e me l’aspettavo con le capacità che sono in te un tuo impegno a migliorare il mondo!

  5. Tengo a sottolineare le dolci parole della tenutaria.

    “Prosperosa? Wow”.

    digitareIngrifato

  6. Ameno un po’ di dindi li fai dai su su…

    Poi hai visto che secondo l’istat nel 2006 sono aumentati i contratti a tempo indeterminato?

    Adie

  7. Li hanno aumentati a chi?

    Per correre dietro alle ingiustizie della pubblicità, mi sono stirata un muscolo. Domani farò pubblicità ai tavoli verdi zoppicando in tailleur :(

    Fate i bravi!

  8. Uno scatto del back stage della pubblicità, o anche solo del tuo back in tailleur tra i tavoli verdi non si può avere? :)

  9. In piedi per 7 ore, coi tacchi, per meno di 7 euro l’ora.

    Maledetti casinò!

    MALEDETTI!

    MALEDETTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

  10. la leggenda narra che quest’anno la moda richieda ballerine e minigonna… perché non fai leggere il servizio al tuo “capo” del casinò?

  11. Sfortunatamente non è il Casinò che assume ma le agenzie.

    Fortunatamente non ci obbligano a tenere le ballerine: sono oscene (soprattutto con la minigonna se hai più di 15 anni) e fanno molto più male dei tacchi alla schiena.

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