Probabilmente smetterò domani

Stamattina è come se la vita avesse scoperto che non ho fatto i compiti.

Dovevo consegnare un lavoro che non ho mai iniziato perché ho capito che non sono in grado di farlo. E ho quindi passato una notte intera ad alternare il sonno all’autocommiserazione.

Quando riesci a rendere la tua passione un mestiere, corri il rischio di tradire te stesso. Pur di non perdere occasioni, accetti anche proposte che non ti somigliano, che non ti fanno crescere, che tirano fuori i tuoi lati meno interessanti, che abbruttiscono il tuo piccolo talento, che mettono in discussione il tuo piacere nel fare le cose.

Non bisogna mai perdere l’entusiasmo per le cose che amiamo. È un sacrilegio, è un peccato, è una follia.

Per evitare di sentirmi a disagio con quello che mi piace, ho imparato a fare una cosa che solo dieci anni mi sarebbe sembrata impossibile. Ho imparato a dire di no. Anche a rischio di perdere futuri contatti più interessanti. Mi dispiace, non me la sento, preferisco non farlo.

È il motivo per cui, per campare, mi ritrovo a fare altri lavori. Quando ce ne sono e quando pagano.

Pochi giorni lontana dal mare hanno sbiadito la mia abbronzatura. Non me ne sono accorta, mentre andava via piano piano.
Ieri mi sono guardata allo specchio e mi sono vista pallida e sbiadita, con l’estate che mi scivola addosso, sgocciolando sulle infradito, fino a sparire.

Ho fatto la mia lista di buoni propositi e ogni anno è sempre più breve. Non perché abbia realizzato quelli degli anni precedenti, ma perché ho imparato che devo essere molto più indulgente con me stessa.

Un sacco di amici, che mi conoscono da prima del web, mi chiedono della Siria e dell’Egitto. Ho studiato in quei paesi e ho la mia laurea in Arabo ed Ebraico che avrebbe dovuto trasformarmi in una bella persona. Poi ho cambiato strada. Di quella vita precedente, ricordo che dovevi avere grandi ideali, grande curiosità e grande competenza. E adesso che mi sento lontana da quegli anni entusiasmanti, seguo con pena e sgomento quello che accade.

A volte penso di essere un gatto, pigro e acciambellato sul davanzale della finestra. Delle mie nove vite, ne ho già fatte fuori un po’ e devo impiegare le altre con parsimonia.

L’aria di questo settembre profuma di sfide e di coraggio e questo lunedì inizio anche la dieta. Probabilmente, smetterò domani.

 

5 commenti su “Probabilmente smetterò domani”

  1. “ho la mia laurea in Arabo ed Ebraico che avrebbe dovuto trasformarmi in una bella persona. Poi ho cambiato strada. Di quella vita precedente, ricordo che dovevi avere grandi ideali, grande curiosità e grande competenza. E adesso che mi sento lontana da quegli anni entusiasmanti, seguo con pena e sgomento quello che accade.”

    Brutta sensazione, la conosco bene. Dovremmo avere una “bozza di vita”, tipo brutta e bella copia ché quando rileggi la prima stesura, trovi sempre qualche cavolata da modificare. :)

    Un abbraccio,

    Silvia.

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