lettera aperta a…

Cara Madre Natura,

colgo l’occasione di un inatteso stato disoccupazionale per scriverLe qualche riga di commento circa il suo operato.
Inanzitutto mi permetta di porgerLe la mia immensa riconoscenza per la scelta di farmi nascere donna e per la geniale idea di evitarmi l’onta di essere bionda (sebbene non riesca a comprendere il maggiore accanimento dei peli superflui – a lei, pare, così cari- sul corpo delle brune). Ringrazio inoltre di aver permesso al genere maschile di vivere al nostro fianco, sebbene mi risulti ancora del tutto oscura la scelta di fornire solo ad una piccolissima parte di questo la quantità di muscolo necessaria a soddisfare appieno i nostri bisogni.

In virtù della Sua magnanimità e della Sua efficienza, mi permetto di porgerLe oggi una domanda che mi assilla dal periodo della prima pubertà: visto il quoziente intellettivo medio delle Sue creature e visti gli sviluppi della vita sociale contemporanea, nonché il declino della cultura tradizionale a favore di una nuova cultura dell’immagine, che bisogno c’era di fornirmi di tutto questo cervello e di così poche tette?

In attesa di una risposta soddisfacente, Le porgo i miei più sinceri saluti

Dania

26 commenti su “lettera aperta a…”

  1. ..bello. che bello…………………………..per fortuna che ci siete voi donne……….io preferisco quelle come te con tanto cervello e poche tette…penas un pò che noia……….se ti trovi davanti una con un bel paio di zinne!!!e con il cervello in ferie!!!!
    evviva le donne intellettuali……bella lì Dania….
    P.s. età?

  2. …………………….. ……………………….. ………………………. …………………… ……………………. ……………………… …………………. …………………

  3. Chiedo scusa: mi son fatto prendere la mano dall’interpunzione! Io per trombare la preferisco tettuta, ed il cervello deve solo essere in grado di rispondere ai bisogni primari: per l’appunto, la riproduzione. Per il fidanzamento, se ne riparlerà…

  4. se era un’esca per attirarmi nella tua trappola di pizzo rosso ci sei riuscita perfettamente. Se non era una trappola, ci sei riuscita lo stesso.
    (con la tua logica di calze nere…). ciccio

  5. Madre Natura non ha abbondato in cervello da queste parti, vedo 😉 suppongo voglia dire che i miei lettori sono dotati di ben altre virtù…

  6. chiedo venia per l’eccesso di “mia cara” nel post precedente. Saluti

  7. oo era un po’ che nn passavo di qui…mi sono fatto una full immersion di Dania (che è sempre bello[no, nn sto adulando.. forse si])
    ….l’altro giorno ho sentito una battuta molto in Dania’s style (sempre ammesso che esista un Dania’s style°°)
    “che ne pensi del sesso prima del matrimonio?”
    “sono assolutamente contraria, si rischia di arrivare tardi alla cerimonia”

  8. Bentornato Darsch! Ti avevamo tenuto un posticino al caldo…(p.s. mi preme ricordare che un’eccessiva immersione nel mondo di Dania può ledere irrimediabilmente le inibizioni e l’autocontrollo maschile…Attenzione, maneggiare con cura!!!)

  9. ah Dania Dania, sei un mito! Consolati pensando che chi ha le tette piccole le conserva belle più a lungo. ;)) un bacio

  10. A me le tette grosse tipo mucca da mungere non sono mai piaciute!!! Preferisco un bel fondo schiena, se c’è quello… anche una prima va bene lo stesso! 😉 Ciauz!

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