Scena del crimine

Dania: -Hai notato che tutti gli omicidi più discussi succedono in villette?-

Dadevoti: -Hai mai provato a fare un plastico di un appartamento? A Vespa verrebbe di merda.-

10 commenti su “Scena del crimine”

  1. secondo me devono trovarli isolati altrimenti come li uccidono ,livedrebbero,no? a parte questo discorso, che lo capisco solo io che l’ho scritto..hai mai letto il blog di paolo franceschetti?

  2. Dopo un mese e mezzo di inutili ed ovviamente vane ricerche della povera Sarah, incolpando tra l’altro i S.N., si è scoperto perchè zio Michele ha fatto ritrovare il telefonino che di lì a poco avrebbe dato il via a tutti i purtroppo tragici colpi di scena successivi.
    In concomitanza è ricominciato Porta a porta.

  3. cari, ho scoperto, mio malgrado, che la ragioniera Dania, censura gli interventi.
    Ma complimenti!

  4. Caro il mio “collega”,
    l’attività di stalking anonimo e insulto gratuito online si chiama trolling e oltre ad essere molesta è anche estremamente puerile.
    Dal momento che mi conosci, ti invito a risolvere i tuoi problemi con me in maniera civile o di sparire nel tuo piccolo buco nero. Ti ricordo, cosa che forse ignori completamente, che il sistema di gestione contenuti del mio blog registra i numeri IP e quindi, per quanto tu, caro spassoso collega, pensi di essere protetto dal tuo patetico anonimato, non lo sei. Questa sarà l’ultima volta che rispondo a uno dei tuoi ridicoli tentativi di provocazione.
    E fatti una vita!

  5. Devo ammettere che hai ragione e mi spiace della tua reazione.
    Non era mia intenzione offendere nessuno.
    Volevo alimentare, con un po’ di provocazione, un dibattito che trovo originale e concreto su questo blog.
    Tutto qui.
    Oggi si direbbe “sono stato frainteso”.
    Un sorriso, felice fine sttimana e buona vita a tutti voi.

  6. prodotto, la tua offesa sta nel metodo, non nel contenuto.
    Nel dire a metà, nell’usare un tono indefinito fra lo scherno/scherzo, complimento/adulazione. Nel far credere di sapere “cose”.

    Non mi interessa leggere i commenti, se commento non è per aprire un dialogo, nemmeno con l’ospite.

    Ma dal momento che scrivi “Un sorriso, felice fine s(e)ttimana e buona vita a tutti voi.”, mi sento coinvolta e ti auguro esattamente quello che hai “veramente” augurato a noi.

  7. Che meraviglia, fa il/la brillante pensando di essere anonimo e poi si ridimensiona e farfuglia quando viene scoperto/a.
    Invece di guardare dal buco della serratura le vite degli altri, sarebbe tempo speso meglio occuparsi della propria.

  8. è un “prodotto” dei nostri tempi, come quello che, intercettato al telefono, minacciava, ma poi era tutto uno scherzo, come quell’altro pensionato con rialzi alle scarpe che poi il giorno dopo si rimangia tutto: ” io non l’ho mai detto”…

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