Quelle giornate in cui il cielo è bianco vorresti soltanto rimanere a letto e rigirarti tra le lenzuola e non aprire gli occhi, fino a quando non fanno male i muscoli o devi fare la pipì, e restare fermo, nel dormiveglia, a pensare e sognare, sognare e pensare.
Quelle giornate umide e grigie, come oggi, come forse l’altro ieri, non sono fatte per vivere, sono fatte per resistere, sono fatte per escogitare una fuga, sono fatte per sopravvivere.
Così cammino poco, leggo, scrivo, però lascio a metà le frasi, rileggo dieci volte le e-mail prima di spedirle, prendo il telefono, provo a chiamarti, poi prima del primo squillo metto giù. Ti chiamo dopo. Anzi ti scrivo.
È umido. Il gatto dorme da ore. Ho rotto quella regola che mi ero imposta di non bere più caffè il pomeriggio, dopo le sei.
Ascolto una canzone, ma la interrompo a metà. Preferisco il silenzio, oggi. E il rumore lontano della strada che entra dalla mia finestra al quinto piano.
È umido. Ho i capelli gonfi. Tu non rispondi. Ti scrivo ancora. Poi conto fino a cento. Poi ti chiamo. Faccio solo tre squilli. Se non rispondi metto giù. Se rispondi, ti dico che mi manchi.
E poi aspetto che faccia buio buio, chiudo la finestra, accendo la TV e guardo e penso e mi addormento sul divano, senza dire una parola.
giornata umida e solitaria. Io le eviterei tutte, poi però mi accorgo che il silenzio, la solitudine, il poco da fare che non ho voglia di fare apre le porte ad una possibilità: sostenere l’insopportabile solitaria compagnia di me stessa mi fa scoprire chi sono. Che bello il tuo post, e anche il resto del blog, complimenti! xo
Piove, governo tecnico!
E’ la mia giornata di oggi. Una giornata triste, grigia, sola, piena di pensieri e di autostima sotto terra. Una giornata in cui aspetti chiamate che sai già non ci saranno. Mal comune mezzo gaudio, sapere di non essere l’unica a sentirsi così, mi fa già stare un pò meglio. Ci saranno giornate e momenti migliori
…Umido….di quelle giornate umide di lacrime…umido tra le gambe….umido…
ci sono giornate peggiori.
Ottobre (il dopo estate) a Milano non si sopporta. Non c’e’ piu’ il cielo,
Qui c’e’ il sole e a luce e’ magnifica. Lo stesso a LA.
cnsidera, nel prossimo spostamento, di espatriare, non lo rimpiangerai (tanto per le opportunita’ che da l’Italia).
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Un consiglio per la tua serata: metti la stupenda Europaradiojazz, (http://www.europaradiojazz.com/StreamingRadio.html).
Per tanti anni (ma proprio tanti) ha avuto gli studi in via Tortona (dietro la stazione di Porta Genova), e l’antenna all’arrivo dell’autostrada dei laghi (88.3).
Poi il fondatore (leotta), giustamente, se ne e’ venuto in francia, e la ha riaperta come SARL francese, ed ora trasmette sul web.
Fantastica, nelle serate giuste.