Outbound retorico

Squilla il cellulare. Numero privato.

Operatore: -Buongiorno, la signora Dania?
Dania: -Sì, sono io. Chi parla?
Op.: -Sono Caterina della Wind, signora. Dal momento che lei è nostro cliente storico, volevamo farle una proposta commerciale per passare anche alla rete fissa…
D.: -Sono già cliente della vostra rete fis…
Op.:- … perché, con noi, signora, potrebbe rinunciare per sempre al canone Telecom…
D.: -Sono già cliente della vostra rete fissa!
Op.: -Sì, signora, ma con noi potrebbe anche attivare una linea ADSL.
D.:- SONO GIÀ CLIENTE DELLA VOSTRA RETE FISSA E ADSL!
Op.: -Ah.
D.: -Eh.
Op.: -Allora, signora, non so che cosa dirle.
D.: -Vuole che disdica il contratto per stipularne uno nuovo, identico?
Op.: -No, signora, non è necessario.
D.: -Allora, la saluto.
Op.: -Arrivederci…
Op.: -…signora!

Per i curiosi, è online Delitto&Casting, il webfilm che vanta un’inedita dottoressa tra i protagonisti.

12 commenti su “Outbound retorico”

  1. Ero fra i curiosi presenti alla prima di “Delitto & Casting”, l’altra sera allo Spazio Tadini.
    Complimenti per la partecipazione!

  2. Non ho ancora trovato un momento per guardare il film con calma, ma sembra che la mia interpretazione sia molto convincente.

    Il nuovo lavoro mi impegna tempo ed energie, ma ho sempre una buona parola per tutti i call center che mi chiamano.

  3. Deve aver letto il tuo blog recentemente.
    Sei stata tu stessa a lamentarti della tua non più giovanile apparenza di fronte ad uno specchio impolverato (e non).

  4. varie:
    – il film si inchioda troppo spesso, ho rinunciato non appena si è fermata l’immagine sul pacco del primo attore…a tutto c’è un limite 😀
    – come ti trovi con wind?
    – i ragazzi dei call center fanno un lavoro tremendo…bisogna essere sempre gentili, con determinazione…o determinati con gentilezza…

  5. Vorrei dire la mia sul film di Dania. Grazie.

    Al suo esordio la trentenne partenopea Dania, detta Daniela, condensa in un solo film un patrimonio di complesse esperienze tecniche e artistiche, portando a compimento un’intera fase della storia del cinema. Nel suo barocchismo, è un potente spettacolo-riflessione sul capitalismo nordamericano. Soffre di gigantismo, di pedanteria, di tedio. Non è intelligente, è geniale: nel senso più notturno e più tedesco di questa parola.

    E non aggiungo altro.

    Oblomov

  6. Complimenti, e non solo a te, il filmato mi è proprio piaciuto!
    In bocca al lupo per il prossimo lavoro, anche se sono sicuro che farai scintille… (come ogni napoletana in gamba)

I commenti sono chiusi.