Autogestione

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33 commenti su “Autogestione”

  1. oh che bello, un posto libero per scrivere. vorrei dire a una certa persona, che ovviamente mi ignora: “ti amo. o credo di amarti. fa differenza?”

  2. a:non prendiamocela.. il mondo è un palcoscenico e noi siamo solo gli attori.

    b: bella questa frase.. magari la scrivo in bagno

  3. ma noi non dovremmo essere gli “affezionati” lettori??
    sto stravolgimento di ruoli non mi piace…!

  4. Ne approfitto per salutare mamma e papa’ e richiedere il brano “Watermelon in Easter Hay” di Frank Zappa dedicandolo a mio fratello.

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  6. Fermacampioni Tabernaschi! Comprate i fermacampioni della Tabernaschi & Figlio: flessibili, economici e resistenti. Avrete la possibilità di radunare i vostri fogli in modo pratico ed elegante se comprate i Fermacampioni Tabernaschi!

  7. Ue Gisa, sono il Tone: guarda che ho lasciato la bici legata fuori dal cancello di dietro, se ti serve la chiave del lucchetto è in casa dentro il barattolo dei capperi, quello finto che usiamo anche per i soldi. Per la cena togli i prosperi dal frizzer e ricordati di innaffiare il basilico

  8. Finalmente è finita l’occupazione: l’autogestione è l’ultima tappa prima del rompete le righe.
    NASCE FINALMENTE IL PDL.
    IL PDL FINALMENTE NASCE.

    P.s.: come al solito i comunisti non capiscono quando la storia ingrana la marcia.
    P.s.s.: Verranno tempi migliori?

  9. no..

    (volevo sapere se il tuo vuoto di idee non è che venga dall’evento storico che ci lascia attoniti)

  10. Brinderò anch’io alla tua, il tempo di arrivare a casa, ho appena finito la mia pena lavorativa. Ciao!

  11. La rivolta dei numeri prima.

    Quando mi riportano cosa dice il Presidente M. Chevalier ogni tanto ho dei sogni o degli incubi.
    Ho dei sogni tipo la rivolta dei numeri prima che lo spedisca nel suo Museo di cactus.
    Ho degli incubi tipo 13 settembre 1973, con gli stadi vuoti con militari festanti, con le baionette sguainate per l’assalto all’arma bianca all’area di rigore.
    Ho incubi ad entrare nella macelleria sotto casa che malauguratamente ha un nome messicano.

    Chissà che sogni fa Marco(Follini) che un’estate di qualche anno addietro aveva in mano il gambo del destino del Presidente M.Chevalier e non ha avuto il coraggio di reciderlo.

  12. ho fatto un sogno
    pesante
    perché avevo mangiato pesante
    infatti precipitavo
    nel sogno
    poi ho fatto un rutto
    ed il sogno è diventato meno pesante
    l’aria invece…

  13. Vorrei davvero far parte dell’elite politico industriale di questa citta’, ma il fatto e’ che io a Milano ci sono venuto con l’Espresso.

  14. Berlusconi: «I licenziati trovino qualcosa da fare»
    Maria Antonietta: «Mangiassero delle Brioches»

    ————- Trova le differenze ————-
    Io non l’ho trovate…

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