Succede che ho accumulato lavori e non riesco a sbrigarli, perché sono stanca, non sono in forma. Mi faccio un caffè e mi affaccio alla finestra e guardo le terrazze piene di primavera e le macchine in seconda fila e la gente che indossa i colori pastello e mi sento quasi meglio.
Succede che ho mille progetti in testa e ho la testa che gira. Forse è il cambio di stagione, forse sono i pensieri che emigrano, l’insonnia, l’alcol che domani – giuro! – smetto, le cose da scrivere, l’ispirazione che non arriva, i soldi che finiscono.
Dovrei uscire più spesso, esco quasi solo la sera o per andare in palestra o per fare la spesa o per vedere qualche amico. Lavoro da casa e la casa è una tana e non c’è spazio per le fughe, c’è solo spazio per nascondersi.
L’altro giorno mi hanno chiesto: “hai poi trovato l’amore?”.
C’è un sacco di sole oggi e la mia testa gira. Mi doccio, mi vesto, mi trucco ed esco.
Questo è quello che succede.
Mille progetti?
Significa che sei viva e non ti limiti a esistere.
In bocca al lupo!
ti capisco questo è il risvolto della vita frenetica che a volte ci chiude in tana e ci fa perdere la voglia di socializzare solamente che nel momento del bisogno c’è il vuoto………
Cara Dania,
hai due eventi al citofono è non è carino farsi trovare ancora in accappatoio; ferma sta capoccia frizzante ed indirizza le tue energie là dove vanno impiegate.
Le cose da fare sono tante, spesso troppe, in ogni caso non si scappa dal fatto che la giornata è di 24 h. e se perdi tempo lo devi ritrovare.
Vorrei essere donna per partecipare almeno a quello di Milano perchè sono sicuro che sarà un evento divertente e memorabile per tutte voi; mi raccomando cura i particolari.
Sei una imprevedibile ma gioiosa testa matta ma annuso anche che sei una professionista coi fiocchi.
Ti auguro ogni bene 😉
zio freak
Vivere per lavorare o lavorare per vivere? Oppure lavorare per lavorare? Il vivere dov’è finito? Segno dei tempi.