malafemmena
Cerca
Vai al contenuto
  • Home
  • Bio
  • Blog
  • Libri
  • Stampa
  • Archivio
  • Contatti

La deriva

29 agosto 2010 Dania 3 commenti

Negli ultimi tempi parlo troppo, leggo poco e non scrivo mai.

Sono diventata un italiano medio.

Condividi il post:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
blogdaniaitaliano

Navigazione articolo

Articolo precedenteDiscreti propositiArticolo successivoScelte settimanali

3 commenti su “La deriva”

  1. Lilla ha detto:
    30 agosto 2010 alle 10:21

    siamo in parecchi, recentemente.
    credo che sia la sindrome da rientro.
    Lilla

  2. Anonimo ha detto:
    30 agosto 2010 alle 21:40

    guardando le -celebrazioni- che posso dirti, meglio un italiano medio… 😛

  3. Saturnino ha detto:
    31 agosto 2010 alle 15:48

    Buon viaggio Dania

    http://www.designboom.com/weblog/cat/8/view/11348/durex-easy-jet-by-leo-ph-chan-eric-fung-joseph-lau-cyan-koo.html

I commenti sono chiusi.

«Qual è il posto più strano dove hai fatto sesso?»

«Brescia.»

       
       

 

Copyright

Malafemmena è un blog attivo dal 2003, ideato, scritto, diretto e interpretato da Dania. Tratta di satira, costume, eros, precariato e tacchi a spillo. Tutti i testi, le foto, i video e le idee sono di proprietà della Dottoressa. L'uso è limitato dalle regole del CreativeCommons. Abusi e plagi saranno puniti con la fustigazione.

Creative Commons License

Privacy policy

Ringraziamenti

Questa baracca non starebbe in piedi senza il prezioso aiuto di Andrea Beggi per la solerte e paziente manutenzione di WordPress, di Barbara Beggio per le foto e del gatto Mina per l'ispirazione.

Sostieni Dania

Con la tua donazione aiuterai Dania a realizzare il suo grande sogno: farsi mantenere.

Fotografia di Barbara Beggio

Per un migliore funzionamento, questo sito utilizza cookies. Se non sei d'accordo puoi disabilitarli dal tuo browser. Accetto Info