Cose che scrivo qui così mia madre legge e non mi chiama

La prossima settimana parto per il Brasile. Rientro a metà agosto. Poi proverò a ripartire per Parigi. E a non rientrare più.

Non ho ancora trovato casa a Milano. Non so se voglio trasferirmi a Milano. Sarebbe più comodo che Milano si trasferisse da me. Io aspetto.

Forse ho capito cosa voglio fare da grande. L’ho capito appena ho scoperto di essere già grande. Le cose ti succedono. A volte sono quelle giuste. A volte sono quelle sbagliate e ci bevi su.

Non sono mai stata così al verde e non me n’è mai fregato così poco dei soldi. È un modo stupido e bellissimo di vivere.

Sono tornati i Macchianera Blog Awards. Se mi candidate ancora come blogger erotica, vi si seccherà lo scroto, vi cadrà e al suo posto vi crescerà un libro di poesie di Bondi.

25 commenti su “Cose che scrivo qui così mia madre legge e non mi chiama”

  1. Leggendoti mi è venuto in mente che ci ho messo quasi quarant’anni a capire almeno ciò che non voglio, ciò che non sono, come diceva Montale.
    E che mi sembra un buon inizio.
    Buon viaggio e buon tutto.
    (Sono contenta di non possedere uno scroto).

  2. È stata una folgorazione.
    Qualcosa, forse, che non avrei mai pensato di essere in grado di fare. Quando cambi, a volte, ti succedono davvero cose che non avresti detto.

    Intanto ci penso in viaggio.

  3. @Paolo ma spegni le luci della centrale elettrica, per favore! XD

    @Dania e Blimunda: per cambiare bisogna muoversi, io mi dico da anni che debbo farlo e poi sto ferma. Risultato: mi lagno e sono lontana anni luce (PAOLO NO!) da certe folgorazioni.

  4. Per cambiare bisogna “fare ammuina”.
    Mica tutti ci hanno voglia. Mica per tutti è facile.
    Per me non è stato facile.

  5. non è mai facile, L’ordine apparente della quotidianità è rassicurante, anche quando sappiamo che, però, non è quello giusto per noi. Ci vuole coraggio.

  6. Brasile! Grande!

    Io vorrei solo candidarti come Blogger, vera. Dato che qui tutti si definiscono Blogger ma poi quasi nessuno lo è sul serio!

    E per me indipendentemente dalla categoria…hai già vinto.

    Buon Tutto!

    Sara

  7. Io ti ho votato come miglior blog 2011, miglior twitter italiano, e miglior post “il tutto migliore” (mia personalissima opinione, visto che ultimamente sfoderi un capolavoro dietro l’altro).
    Adoroti.

  8. Complimenti per la tua nuova “te”. Spero anche io un giorno di essere folgorata così, ma mica ci spero…

  9. Non solo ti candidano, ma se non ricordo male dall’anno scorso, poi ti votano anche. :)

    A parte gli scherzi, tantissimi auguri per i progetti futuri o per quello che sono, Dania. 😉

  10. Tua madre sa che hai un blog? La mia credo che non sappia nemmeno che cosa sia un blog, è già diffidente perfino nei confronti della funzione-centrifuga.
    Sara (dei tacchi e del sogno…acc.ma quante siamo!?)

  11. Ormai di erotico qui non c’è rimasto più niente…anche la frase “Il posto più strano dove hai fatto sesso? Brescia” ha perso il suo erotismo!

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