Vado a letto presto

Vado a letto presto. Forse è il cambio di stagione, forse è l’ora solare, che anticipa i tramonti e mi fa venire voglia di piumone e di cuscino.
Esco con le amiche, non mi accorgo degli uomini, non ce n’è nessuno che mi interessa veramente.
Leggo poco, sono poco concentrata, mangio male, bevo birra più del vino, ascolto tantissima musica, cammino, cammino, cammino, mastico troppo chewingum, prendo tantissimi treni e metro e tram e non ho progetti che vadano oltre dopodomani.
Ho imbiancato casa nuova con l’aiuto di un’amica, ho fatto qualche intervista, ho speso più soldi di quelli guadagnati, ho cambiato ancora vita, ho regalato tanti jeans che non mi andavano più.

Ho letto un articolo sulla creatività, che diceva che nei momenti di euforia si hanno tante idee che non si riescono a fissare e che nei momenti di depressione mettiamo in ordine tutti i concetti e ho pensato che io, nei mesi in cui soffrivo in maniera disumana per amore, ho scritto così tanto e ho creato così tanto che forse a volte fa bene finire nella melma vischiosa di una depressione affettiva, che forse a volte i sentimenti che ci opprimono creano cose belle, che dal letame nascono i fiori, che il senno di poi migliora le cose.

Non mi piace l’inverno. Non mi piace novembre che mi ricorda l’inizio di quella che poi è stata la fine.

Però mi sveglio con la testa vuota e leggera, bevo caffè guardando Milano dalle mie nuove finestre, non ho più paura di incontrare i miei fantasmi per strada, non sento più il tempo che passa violento, ma lento e sereno e a volte si ferma ad aspettarmi quando ho il passo troppo affannato.

19 commenti su “Vado a letto presto”

  1. Sono contenta per il tuo cambio di vita e sono tanto contenta per il tuo libro. Sei l’esempio da seguire per tutte quelle persone che come me e come te, soffrono per amore (e non solo). Te l’ho già scritto, ma mi ripeto, auguri auguri auguri, per tutto!

  2. Bello sentire che a volte una grande rinascita può avvenire anche in autunno!
    Ti abbraccio….forza Dania !

  3. Bene… Piano piano, vedrai che arriveranno anche nuovi interessi… e obiettivi a più lungo termine…
    Le nuove finestre possono mostrare qualcosa di nuovo…

  4. Quello che dici e’ vero , ma attenta : rischi di diventare “dipendente” da questo stato d’animo .

  5. Il titolo è una sottile citazione da “C’era una volta in America”. Volontaria o meno, si adatta a ciò che segue.

  6. La vita è strana Dania. Ti capisco perchè ho vissuto otto anni a Milano ed adesso sono a Padova.
    Benvenuta in Lombardia comunque, vedrai che è un posto che ti regalerà occasioni e soddisfazioni insperate.

  7. Ti leggo da 10 minuti e quasi quasi mi fai far pace con il mondo! Grazie Dania…
    Non so cosa stai cercando ma vorrei che tu venissi domani o domenica a Cascina Cuccagna a Milano, c’é un evento, si chiama Carrosuel… Arti mestieri e oggetti che si raccontano…(lecarrosuel.blogspot.com)… Mi chiamo “arteinparte”!!!
    So che tra i miei tanti obbiettivi, mai raggiunti, ce n’é sempre stato uno: trovare una socia e quella che mi sono immaginata… Ti assomiglia moltissimo! Ti aspetto, davvero!!!
    Sara

  8. E’ esattament quello che ho iniziato a sentire io dntro quando ho iniziato a vivre qui a Milano,dopo 16 mesi totali di quelle ch secondo me sono state delusioni e perdite di tempo,ma il tempo non lo perdi,il tmpo te lo crei e adesso,come dici tu,non solo mi aspetta,ma me lo creo,me lo ritaglioa mio piacimento,per svegliarmi la mattina col sorriso di quando avvo 10 anni ed era il primo giorno d’estate.
    Bravissima.
    Manuel X

I commenti sono chiusi.