Il blog era “andato giù”.
Il server su cui era ospitato è esploso. Allora prendi i dati, spostali su un altro server e controlla e non va e recupera e aggiusta.
Sono stata quasi una settimana senza blog.
Non era mai successo, dal 2003, da quando l’ho aperto.
Un giorno, un giornoemmezzo forse sì. Ma una settimana, mai.
All’inizio dicevo adesso torna a posto. Dai, tra un’oretta c’è. Poi ho iniziato ad avere un senso di vertigine. Poi il terrore. Poi la rassegnazione.
Ed eccolo di nuovo qui.
Non è uno spazio di lavoro. Non è uno spazio commerciale. Non ci guadagno soldi, non sono obbligata a usarlo quotidianamente.
Ma è il mio cassetto dei pensieri, il mio salotto, il tavolo della cucina dove ricevo gli ospiti, il bloc notes dei ricordi e dei buoni propositi.
Per un attimo ho temuto di doverne fare a meno. Dopo quasi 10 anni.
Troppe parole a cui rinunciare, troppo lettori, amici, troppi messaggi in troppe bottiglie.
Ho avuto strizza.
È strano pensare che uno spazio virtuale che sembra fluttuare nella mente e nello spazio, dipenda da una macchinetta che può danneggiarsi. La tecnologia è incredibile. E fragile.
Malafemmena è tornato.
Stasera, da bere lo offro io.
(Grazie ad Andrea per avermi tenuto stretta stretta la manina, mentre deliravo per l’assenza).
(E grazie ai piccoli Umpa Lumpa che hanno rimesso tutto a posto).