“Gentile Signora,
[…] Da qualche mese a questa parte, con il nostro Paese immerso in una crisi economica grave e profonda, la vita si è fatta ancora più difficile. […]
Magari si vorrebbero aiutare i propri figli o i propri nipoti, perché pensando a loro le preoccupazioni sono tante: se troveranno mai un lavoro che non sia così precario, se dopo aver fatto tanti sacrifici per farli studiare si potrà finalmente vederli sereni e soddisfatti, se questi ragazzi riusciranno a sposarsi e ad avere i soldi per l’affitto o meglio ancora per un mutuo.
Le donne italiane hanno faticato tanto nella vita. Lavorando, in casa e fuori casa e sempre occupandosi della famiglia, sempre colmando le assenze di noi uomini. […]
Metteremo ogni nostra energia per sconfiggere le ingiustizie e le disuguaglianze che vediamo ogni giorno e che gridano vendetta.”
Da dove sono tratte queste toccanti parole?
– Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis.
– Dalla seconda lettera di S. Paolo Apostolo ai Corinzi.
– Da La lettera scarlatta.
– Da I dolori del giovane Werther.
– Dalla Lettera a un bambino mai nato.
– Dalla lettera di un democristiano, ora a capo del PD, a tutte le basite sessantenni italiane.
Mah !…forse l’hai scritta tu !
mah…. le lettere si scrivono ed il postino suona sempre tre o quattro volte…azz… forse anche cinque se sono al cesso:))
frapre
La carta è fatta per essere scritta,
ma l’amico di cui sopra ne fa giustamente anche altri usi !
non vedo nelle possibile risposte Leopardi.
O forse Pascoli… qui mi pare si voglia rivedere la poetica del fanciullino.
A quei tempi il precariato (forse) non esisteva e il fanciullino poteva giocare senza che la mamma fosse importunata da strani esseri chiamati politici.
A quel tempo c’era il RE,
che era peggio dei politici.
Cosa scriverenno su WIKI tra cinquant’anni riferendosi a questo periodo ?
Forse che c’erano i politici, ma anche i coraggiosi blogger che li contrastavano.
Da un Democristiano.
E’ chiara la presa in giro, per prendere voti.
L’ha scritta Obama!
credo che sia un insieme di pensieri copiati,ma
poi,l’esperienza ti permette di renerli tuoi e
confrontarli con noi,ottenendo un buon risultato.
una nonna?
oh cazzo…
Siamo al più basso gradino di retorica populistica, con evidenti rigurgiti democristiani… E cmq la battaglia sull’elettorato sessantenne l’ha già vinta in partenza la controparte (lo zoccolo duro berlusconiano è la “zdaura” pensionata e preoccupata dalla perdita degli antichi valori). E’ inutile combattere su un campo dove da una parte sono schierati Emilio Fede e Beautiful, con parole che sembrano uscite dalla brutta copia del libro “cuore”…
Secondo me Chuck Norris
jacopo ortis