Una pagina bianca

In questa primavera dovremo sopravvivere al silenzio degli spazi lasciati vuoti, alla stupida malinconia delle occasioni mancate, all’amara dolcezza dei ricordi, alle parole che avremmo dovuto tacere, a quelle che avremmo dovuto dire, alla lunga strada da fare, tenendoci in equilibrio solo sulle nostre due gambe.

In questa primavera siamo pagine bianche che nessuno ha fretta di riempire.

E aspettiamo, bevendo troppi caffè, che il tempo mantenga le sue promesse.


9 commenti su “Una pagina bianca”

  1. Tu sei bravissima a scrivere, ma non ho mai capito perchè devi spesso rovinare le cose con la tua mania del sesso.

  2. Ammiro le persone che riescono a mettere per iscritto e a descrivere con cosi tanta precisione gli stati d’animo altrimenti persi nel caos delle emozioni…

  3. Non capisco perché ci sia sempre chi rovini l’ironia deliziosa del tuo parlar di sesso ammorbandoci con una sinistra visione della sinistra. I preti laici sono peggio di quelli veri, a volte.

  4. “siamo inchiostri di penne nuove che innaffiano parole” Marta sui Tubi
    bellissima immagine, come sempre, un bel modo per iniziare un giorno (intendo leggerti, eh).

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