101 modi per far soffrire gli uomini

Finalmente è uscito. Lo trovate nelle migliori o peggiori librerie, oppure potete ordinarlo online o acquistarlo in e-book.

Daniela Farnese (sono io, eh!) “101 modi per far soffrire gli uomini“, ed. Newton Compton, prefazione di Luca Bizzarri.

Un libro per donne che amano troppo e che devono imparare e difendersi e per uomini che vogliono capire come ragionano le femmine. Un libro per ridere e sorridere delle relazioni di coppia.

Qui la premessa: 

Grazie a Piera e Vinx per le foto

24 commenti su “101 modi per far soffrire gli uomini”

  1. E domani si va in cerca..A patto che uno dei modi per far soffrire gli uomini non sia…cercare un libro difficile da trovare ahahahaha

  2. ottimo..Feltrinelli è quasi …casa mia si può dire, considerato il tempo che ci passo quando posso..write you after the reading…anche se sono certo mi divertirà!

  3. Complimenti, deve essere una grande soddisfazione. Ti auguro che sia il primo di una serie in crescendo.
    Io però, scadente come sono per comprendonio, non capisco questo: dici che è per donne che non sanno stare senza un uomo. Allora è per donne che hanno un problema di sicurezza e fiducia in se stesse. Ma se il problema è loro, personale, ferire gli uomini è davvero la soluzione oppure è solo un sintomo del problema? Per me è decisamente la seconda.
    Comunque ancora congratulazioni per l’inizio di questo periodo positivo.

  4. e si corre alla Feltrinellliiiiiiiiiiii *urlò acchiappando pupazzetti e lanciando ciabattine pelose fucsia in aria !

    Tanti tanti tanti complimenti (che era da un po’ che lo si aspettava qui)
    Un bacio Dania!

  5. prima di far soffrire e meglio ascoltare un po di musica di gradimento cosi’ rifletti attentamente il punto più debole. Ha volte alcune persone lo fanno dicendo non mi sono a…..! dico che una buona girnata difficile che finisca bene.BY BY

  6. io penso ke il momdo sarebbe più bello se non ci fossero tanti se e tanti ma parlare lo fanno tutti comunicare no dobbiamo comunicare Francesco conosciuto come attila 164

  7. Io non ti conosco e nessuno mi ha obbligato a comprarlo.
    Eppure te l’ho promesso. Forse la mia promessa per te era aria fritta. Per me è stato un impegno.
    Perchè per quel che vedo io, sei una che ha rischiato, ha sofferto, a lottato e ci sta mettendo tutta la Dania che non conosco.
    L’ho comprato per questo, l’ho comprato perchè spero tu riesca arrivare dove non sai dove puoi andare…
    … e per far credere alle sconosciute come me che a volte quando pensi di aver toccato il fondo scopri che si tratta di abisso e non esiste il fondo ed allora non ti resta che risalire e nel farlo tirare fuori quello che sei e scoprire che questo piace.

    Avanti tutta Dania, alla fine oltre i successi, oltre i sorrisi (nella maggior parte falsi), li avanti, dove non vedi dove non sai. Troverai nuovamente te e troverai il tuo posto.

    Avanti Dott.ssa.

  8. Ci sarebbe da scrivere e soprattutto leggere il libro

    101 MODI PER IMPARARE A VIVERE COMPLETAMENTE DA SOLE E STAR BENE CON SE STESSE, CAPENDO QUELLO CHE SI VUOLE DALLA E NELLA VITA.

    che è una cosa che NESSUNA DONNA sa fare davvero.

    Perchè… quando vi si bucherà una gomma alla vostra bella macchinetta, state pur certe che solo un uomo ve la verrà a cambiare.

    firmato: uno che dalle donne ha preso SOLO sberle nella vita.

  9. Sembra interessante anche per un maschio. Spesso queste letture ti aiutano a capire il punto di vista dell’altro sesso, perchè pur impegnandoci non riusciremo mai a comprenderci al 100% e questi testi a volte ti aprono la mente su alcuni aspetti a cui non avresti pensato.
    Probabilmente lo compreremo.

  10. Mi piace il tuo modo di scrivere, sarà sicuramente una lettura piacevole.
    Vorrei tanto imparare a proteggermi da chi mi fa soffrire…
    Dopo aver compromesso la storia importante e una carriera invidiabile, dopo aver perso tutti gli amici e qualche chilo di troppo, sarebbe ora che diventassi ‘malafemmena’. Invece sono la classica abbunat’ … che a ogni nuovo segnale dello stronzo in questione torna a sperare, rischiando di mandare a monte l’equilibrio raggiunto (?) con tanto sacrificio…

    Grazie per le belle letture che ci regali Dottoressa

  11. Bhè non ho letto il libro…
    ma mi sa che la mia fidanzata l’aveva letto.

    Andavamo insieme all’università di ingegneria (lei è stata sempre la più brava del corso, battendo tutti noi ragazzi messi insieme),
    io la feci soffrire (andai a letto con una delle sue migliori amiche… non l’avessi mai fatto… visto che ancora me lo fa scontare)
    mentre eravamo quasi alla fine del percorso di studi ed ovviamente ci lasciammo…

    Se non fosse che poi per varie visissitudini fummo assunti in una grande azienda entrambi… per farla breve nel giro di poco tempo è diventata il capo reparto…
    il mio capo.

    Insomma adesso Lei è il capo ufficio a poco più di 30 anni (e se lo merita perchè è preparatissma), sempre in tailleur e tacco a spillo
    (e pensare che l’accusavo che non era abbastanza femminile per questo l’avevo tradita), all’inizio mi guardava con disprezzo dall’alto in basso… poi abbiamo recuperato
    il rapporto e ci siamo rimessi insieme e viviamo insieme, ed ha avuto modo di vendicarsi in tanti modi.

    A volte organizza le cene con le amiche (soprattutto per la festa delle donne), ovviamente cucino io e dopo loro vanno a divertirsi ed io metto in ordine…

    E per far capire a me e a loro che è Lei che comanda mi fa massaggiare i sui bei piedini anche davanti a loro… una volta mi ha detto davanti alle amiche dopo cena:

    “siediti sul divano! perchè non fai vedere alle mie amiche come sei bravo a massagiarmi i piedi dopo che passo una giornata sui tacchi a spillo?”
    ovviamente io l’ho fatto e le sue amiche ridacchiando hanno detto “certo che l’hai proprio rimesso in riga dopo quello che ti fatto all’università”

    Però devo dire che è comodo quando il capo ad almeno bisogna rispondere/obbedire ad una sola persona 😉

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