Secondo un’indagine di Repubblica, solo il 15% degli aspiranti all’assunzione conosce bene la lingua italiana.
Nonostante il proliferare di manuali zeppi di consigli, di modulari, di facsimili, di esempi per stilare come si deve una presentazione, sembra che la maggioranza dei curricula contenga strafalcioni grammaticali e ortografici.
Sorvolando sull’inesattezza del giornalista che, in barba ai consigli della Crusca, continua a usare la parola curriculum anche per indicarne il suo plurale, consci di possedere un’invidiabile esperienza nel campo, ci offriamo come correttori di bozze di cv e redattori di lettere d’accompagnamento per inesperti, sgrammaticati e pigri.
Offresi prezzo onesto, servizio impeccabile e risultati garantiti (dove per risultati si intenda buona resa grammaticale e non l’assunzione. Ai clienti l’onere di affiancare al cv una solida raccomandazione).