Avrei voluto essere come quelle donne leggere, che hanno i sorrisi che coinvolgono, che hanno gli occhi chiari che brillano. Quelle donne dolci, che sembrano eterne ragazzine, che parlano sottovoce, che ridono per le sciocchezze, che piangono per le canzoni d’amore. Avrei voluto essere come quelle donne fragili, che devono essere protette, che devono essere difese, quelle donne che ti fanno sentire forte, che ti fanno sentire uomo. Avrei voluto essere come quelle donne che sbagliano, ma si perdonano sempre, che dimenticano in fretta, che ti lasciano con il cuore a pezzi, ma non si sentono in colpa. Quelle donne che sono il centro del mondo, che sono le regine della festa, quelle donne facili da amare, quelle donne semplici. Avrei voluto essere come quelle donne che parlano a chiunque di sentimenti, che si innamorano con un bacio e smettono di amare all’improvviso, senza rimpianti. Avrei voluto essere come quelle donne che sanno mentire, che sanno mentire a se stesse, che sanno dimenticare, che bevono con le amiche e tutto passa, che ballano sotto la luna e tutto è a posto.
Avrei voluto non dover fare sempre la cosa giusta, non avere le spalle forti, non dover difendere e difendermi, non dover sempre lottare. Avrei voluto perdonarmi, riuscire a dimenticare, avrei voluto saper mentire, avrei voluto saper scappare. Avrei voluto essere meno dura, meno saggia, meno forte. Avrei voluto affidarmi agli altri, essere quella che sbaglia e non quella che aggiusta, essere quella che distrugge e non quella che costruisce, essere quella che sbanda e non quella che regge.
Avrei voluto essere come quelle donne e sono come me, e non l’ho scelto. E non si può cambiare quello che abbiamo così dentro, dentro l’anima. E non si può scegliere di essere diversi da noi stessi.
Ma tu, tu che mi sei accanto tutti i giorni, tu mi hai scelta. Hai scelto me che non sono facile da amare, hai scelto me che porto sulla schiena il peso di tutto il fottuto mondo, hai scelto me che sono sempre in battaglia, che non smetto mai di pensare, che osservo troppo le persone, che capisco troppo, che non mento mai, che pretendo non mi si menta mai. Hai scelto me mille volte e poi ancora e ancora.
E fino a quando continuerai a scegliermi, sarò la donna migliore che posso essere.