Archivi tag: vacanze

Facciamo in fretta

Parto per il mare.

A te non piace il mare. Troppa gente, dici, troppi bambini. Non ti piacciono i bambini, sono crudeli, dici.

Io vado al mare e tu non ci sei. Mi aspetti, dici. Ti scrivo, dico.

Parto per il mare e porto con me i libri da leggere e i pensieri da riordinare.

Sta quasi finendo l’estate. Facciamo in fretta.

Cose che ho capito in viaggio e che farei bene a ricordare più spesso

Esistono persone che ti vogliono bene sempre, qualunque cosa ti succeda, qualunque scelta tu faccia, qualunque errore tu compia, in qualunque essere umano tu ti trasformi.

Esistono persone a cui vuoi bene sempre, nonostante i chilometri che vi separano, il tempo lunghissimo passato lontani, le vite che diventano sempre più diverse, i capelli bianchi che si nascondono tra le chiome nere.

Bisognerebbe prendere più aerei, guidare di più, raggiungersi, parlare di più, ma molto di più, stare abbracciati, raccontarsi quello che abbiamo dentro e che non possiamo dire a nessun altro, proprio a nessuno, bere di più, guardare più tramonti, mangiare più spesso insieme, scambiarci più spesso i libri, essere più spesso fratelli come lo eravamo anni fa.

Nessun posto è così lontano per nasconderti da te stesso.

Vedere luoghi meravigliosi, mangiare pesce sulla spiaggia, fare il bagno nelle lagune d’acqua dolce, bere caipiroska sulla sabbia, correre sulle dune con il Dune Buggy, ascoltare la musica, sempre, ridere, ricordare i tempi belli, camminare sotto al sole, fermarsi a parlare con gli animali come se ci potessero capire, guardare la luna piena, preparare il caffè e guardarsi in silenzio, perché non serve aggiungere altro. Queste cose fanno stare bene.

Il mondo è pieno di possibilità, di differenze, di colori e sapori mai visti e provati, di persone che hanno dentro altri mille mondi, di milioni di idee, di occasioni infinite.

Anche da adulto sei impotente di fronte alle disgrazie e quando capitano alle persone care ti senti come un ragazzino. Non puoi fare altro che dire “io ci sono sempre”.

Sbagliare ti obbliga a diventare migliore. Per poi sbagliare ancora. E diventare ancora meglio.

Quando diminuisce il dolore, quando passa la rabbia, quando passa il rancore, poi riesci a capire che verranno cose nuove. E che le cose vecchie sono andate e, giusto o sbagliato, non tornano. Che il passato non si cambia, nemmeno se ci ripensi in continuazione. Che a volte si ferisce senza volerlo, si soffre senza volerlo. Che chi ti ha fatto male, spesso sta male anche lui. Che ci saranno sempre le occasioni per perdonarsi. Che nessuno lo perdi per sempre. Che a volte un solo potente sorriso riesce a cancellare mesi di lacrime.

Nonostante la scorza che mantieni per proteggerti, in silenzio riesci ad augurare davvero a chi non c’è più di essere felice, anche senza di te.

Non abbiamo tutto il tempo, ma abbiamo ancora tanto tempo.

Essere felici è un lavoro faticoso a tempo pieno, che devi fare da solo e non puoi delegare a nessun altro.

Via

Domani parto per il viaggio che avrei dovuto fare a gennaio.

Se fossi partita allora, forse le cose sarebbero andate diversamente.

Starò via meno della metà del tempo che avevo programmato, sempre che decida di tornare.

Buone vacanze a (quasi) tutti.

L’ozio è il padre dei blogger

La Dottoressa Dania sarà in ferie per tutta la prossima settimana.

Il blog potrebbe subire dei rallentamenti.

Ci scusiamo per il disagio e auguriamo buone vacanze.

Per emergenze, utilizzare il numero di telefono alla vostra sinistra. Se vi devo dei soldi, lasciate perdere: non ve li restituirò mai più! Per chi fosse capitato per puro caso su questo blog e volesse capire se vale la pena tornarci, ci sono sei anni di repliche in archivio nella colonna a sinistra.