Archivi tag: precariato

Miracoli italiani

Nelle ultime 5 settimane, l’architetto e la dottoressa si sono trasferiti da Udine a Padova, hanno trovato lavoro, hanno cercato e -forse- trovato un bell’appartamento in affitto e sono, addirittura, dimagriti.

Domani, martedì 13 maggio, Dania lascerà il suo incarico occasionale per passare a un più dignitoso contratto a tempo determinato.

Visto il periodo storico, i traguardi dei nostri due eroi devono essere attribuiti alla nuova o alla vecchia legislatura?

Imbarazzo di maggio

Lavoratori precari, basso tasso d’occupazione femminile, continue morti bianche, garanzie di stabilità minime, distanze incolmabili tra vertici e basi sindacali, stipendi da fame, sussidi e strutture inesistenti per genitori lavoratori, prospettive professionali ridicole per i neolaureati.

L’unica risposta possibile del Governo al malessere del lavoro in Italia è tracciare un segno netto ed evidente:

Costituzione Italiana
Art.1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Ai dubbi sullo stato della democrazia nel Belpaese, porranno rimedio in un secondo momento.

Imperitura gloria

Il lavoro che la dottoressa avrebbe dovuto iniziare la scorsa settimana, come è ormai prassi per la iellata signorina, si è rivelato una colossale fregatura.

Nella migliore tradizione professionale italiana, domanda e offerta non si sono incontrate, poiché la prima desiderava sopravvivere e alimentarsi dei proventi del proprio lavoro mentre la seconda riteneva che il lavoro fosse un regalo che, dal momento che conferisce estrema gioia a chi lo svolge, non deve prevedere un compenso superiore al rimborso spese e al gettone presenza.

Dania, donna testarda che continua a voler lavorare per guadagnare e non a vivere per lavorare con una paga ridicola, si ritrova, dopo 3 settimane di tira e molla (e perdita di tempo), di nuovo disoccupata.

Per questo motivo, la blogger più precaria del web, ha deciso di scendere a compromessi con lo spietato mondo del lavoro e offrire un importante pezzo di se stessa a colui/colei che le troverà un impiego decente e duraturo.

La dottoressa si impegna, con un regolare contratto, a dedicare un intero capitolo della sua biografia, quando diventerà famosa, a chiunque sia in grado di offrirle un lavoro o raccomandarla per un posto in linea con le sue competenze e onestamente retribuito.

contratto biografia Dania

Clicca sull’immagine per leggere e stampare il contratto.

Nell’improbabile caso in cui Dania non diventi una celebrità a cui verranno dedicate biografie e saggi, il presente contratto avrà valore di attestato di profonda stima e gratitudine eterna.

Non verranno prese in considerazione, per ottenere un capitolo della biografia -ma saranno, comunque, sempre gradite- semplici segnalazioni di offerte di lavoro a cui non farà seguito decisiva raccomandazione e/o assunzione.

Io non voto

Che decidano di rinviare la data delle elezioni (che in suolo patrio han preferito chiamare election day) o che si vada alle urne tra dieci giorni, ho deciso di astenermi dal compiere il mio diritto/dovere civico e tenermi alla larga dal seggio.

Dopo una sofferta riflessione, non priva di scontri con persone che stimo (e non) e con emeriti sconosciuti che sempre più spesso mi contattano in msn o gtalk per fare sondaggi d’opinione, ho preferito, dopo anni d’intensa partecipazione al dibattito politico nostrano, esprimere il mio totale dissenso nei confronti del mio paese e della condotta degli occupanti gli scranni del parlamento con un gesto volutamente nichilista.

Le motivazioni che mi hanno spinta a credere che il non coinvolgimento sia la strategia migliore per la salvaguardia del mio equilibrio psicofisico possono essere riassunte, in modo non esaustivo, nei seguenti punti:

1. mi rifiuto di votare, per l’ennesima volta, il meno peggio. Pretendo governanti validi e mi si offre la scelta soltanto tra governanti molto mediocri o meno mediocri.
2. Impedendoci, con una legge elettorale da porcile, di poter esprimere una preferenza, hanno reso l’operazione di voto una formalità inutile.
3. Ho una ripugnanza genetica per le destre e per Berlusconi, ma avendo votato, nelle scorse elezioni, una sinistra deludente, debole e ambigua, mi sento tradita e delusa da entrambe le parti.
4. Non mi basta affatto ‘si può fare’. Io esigo ‘si deve fare’.
5. L’abuso, in campagna elettorale, di promesse ai precari mi ha infastidita più di ogni altra cosa. Appena eletti avranno come priorità sperperare denaro pubblico, evitare la galera agli amici, piazzare nei posti chiave i parenti e tenere stretta la poltrona. Noi giovani precari continueremo ad avere, come accade da anni, l’acqua alla gola.
6. Le campagne elettorali dei vari schieramenti hanno, in sostanza, evidenziato soltanto i problemi e proposto pochissime soluzioni. Non basta ammiccare agli utenti del web con blog e twitter per farci credere di avere una visione moderna del futuro del paese.
7. Esclusi rari nomi, che spariranno appena l’esigenza di novità sarà esaurita con l’assegnazione già decisa dei posti, sono sempre le stesse facce che rovinano il mio fegato da anni.
8. Sebbene sia sempre rimasta a sinistra, la sinistra è emigrata al centro fino a prendere il posto della Dc. L’arcobaleno che mi rimane intorno non riesce a rappresentarmi.
9. Da troppo tempo mi sento apolide e il destino del paese non è più tra le mie priorità (priorità improntate, per lo più, alla sopravvivenza decorosa).
10. Seguendo la curva discendente delle performance dell’Italia, mi sono prima indignata, poi incazzata, poi scoglionata, poi demotivata. Adesso non me ne frega una beata cippa.

Il mio prossimo assenteismo non è una decisione superficiale. Sono consapevole che la carenza di senso civico ha in buona parte contribuito allo sfascio del paese, ma ritengo che il mio personale diritto a scegliere i miei rappresentanti sia nullo quando nessuno riesce a rappresentarmi.

Sono aperta al dialogo e a rivedere le mie posizioni, ma escludo qualsiasi tipo di confronto con chi non riesce a esprimere il proprio ragionamento politico senza ricorrere a slogan. Ritengo che la libertà del singolo stia nella sua possibilità di scelta.

Di questo e di altro parleremo domani (giovedì, dopo le ore 21) nella puntata di ‘A letto con Dania‘.
Ricordo, a chi parteciperà, che la nuova pagina del live, in seguito alla chiusura della precedente, è questa.
Per sapere come seguire la serata, basta leggere le spiegazioni riportate qui.
La locandina con l’indirizzo modificato è già online.

Dania Decameron

Durante il sonno tranquillo della maggioranza degli italiani, un terribile caso di censura si consumava nel web.

La puntata di ieri sera del famoso liveshow A letto con Dania, terminava, intorno alla mezzanotte, con l’atroce sospensione da parte di Yahoo.
Mentre ancora buona parte del pubblico occupava la chat del servizio, i gestori del sito, dietro segnalazione anonima, bannavano la dottoressa dall’utilizzo del sistema.
Si tratta del più grande caso di censura in territorio italiano dai tempi dell’editto bulgaro, perpetrato senza addurre motivazioni valide e sotto gli occhi impotenti dei partecipanti.

Cosa avrà spinto il colosso americano ad oscurare un così brillante programma di successo? La lettura di un racconto erotico del maestro dell’eros Andrea Beggi? Le confessioni sadomaso del Master Wolly? Le minacce di querela dello scomodo Napolux? Le pinte di birra della sensuale Hoshimem? Lo sguardo ammaliante del celebre Gatto? La lezione di educazione sessuale coadiuvata dalla presenza di materiali scientifici di alta qualità?

Mentre i legali di Malafemmena sono al lavoro per ripristinare lo show il prima possibile, pubblichiamo un’istantanea dello spettacolo, nella quale tutti i partecipanti rendevano omaggio ai maestri del gossip nella posa più famosa del web.

live daniaClicca sulla foto per ingrandirla.

Se anche tu eri in diretta con Dania e vuoi manifestare la tua solidarietà contro l’oscena censura di Yahoo, lascia la tua testimonianza nei commenti. A breve registreremo un nuovo canale e sposteremo lo spettacolo.

Se credi che un dildo di gomma non faccia primavera e che la vita vada presa alla leggera e col sorriso sulle labbra, sostieni la lotta per far tornare in diretta A letto con Dania.

Non l’avevo considerato

L.: -È vera la notizia del contratto?
Dania: -Sì, stento a crederci.
L.: -Come ci sei riuscita?
Dania: -Una botta di fortuna! Ogni tanto aiuta.
L.: -Quando cominci?
Dania: -Mi hanno detto martedì.
L.: -Martedì uno?
Dania: -Sì, martedì primo aprile.

[…]

L.: -Ehm…
Dania: -Già…

Di questo e di altre amenità parleremo domani sera nel live show della dottoressa.
A grande richiesta, Dania leggerà un brano del più famoso blogger erotico italiano.
Ospite a letto, l’ineffabile Pro-fumo.

A letto con Dania

Per guardare la diretta, basta collegarsi qui dalle 21 e lasciarsi coinvolgere. Se si vuole intervenire nella chat con il proprio nick, basta creare un account yahoo. Se invece si vuole accedere con la propria cam (tutti sono liberi di mostrarsi), basterà creare il proprio canale e collegare la webcam (niente nudi, grazie!).

Dirette pasquali

La quaresima sta finendo e tu non sai cosa fare per ingannare l’attesa della Pasqua? In tv non c’è mai nulla d’interessante e le donne ti danno buca? Il tuo ragazzo ti lascia sola per andare a giocare con gli amici al calcetto?

Passa la serata A letto con Dania.

Dopo il primo delirante tentativo, che ha visto brasiliani nudi, geek vestiti e il suicidio in diretta dell’autore della puntata, la dottoressa e il suo fido regista riprovano a sovvertire le regole del web (e del buongusto).

Stasera, alle 22 circa, la nuova diretta di Dania sul suo canale live.

Ospiti della serata, l’insistente bronchite, la signora tosse, la giovane voce rauca e i codini.
A fine serata, il grande concorso ‘vinci un uovo di Pasqua’, che premierà l’ascoltatore più attento.

Per guardare la diretta, basta collegarsi a questa pagina dalle 22 e lasciarsi coinvolgere. Se si vuole intervenire nella chat con il proprio nick, basta creare un account yahoo. Se invece si vuole accedere con la propria cam (tutti sono liberi di mostrarsi), basterà creare il proprio canale e collegare la webcam (niente nudi, grazie!).

Pienz’ a salute

Che vantaggio c’è ad essere malati quando si è disoccupati?

Perché ammalarsi il fine settimana, quando i tuoi amici lavoratori sono liberi, se potevi farti venire la bronchite lunedì, martedì o giovedì?

Il corpo umano precario è così spaventato dalla perdita del lavoro che continua ad abbassare le sue difese immunitarie solo il venerdì sera, anche quando non ha un contratto?

In attesa di risposte, approfitto della forzata permanenza a letto per inviare candidature spontanee.

Augurandoci una pronta guarigione, ringraziamo capobecchino per aver aiutato la dottoressa tecnolesa a ripristinare i feed completi. Dal momento che, nella sua scarsissima propensione alla tecnologia, ella aveva duplicato le url di feedburner, ricordiamo a tutti che l’indirizzo corretto è http://www.dottoressadania.it/feed .

La sublime arte della perdita di tempo

La disoccupazione rende liberi, purché non si finisca sotto un ponte.
Fino a quando riusciremo a pagare la connessione a internet, potremo permetterci il lusso della sperimentazione 2.0.

Seguendo le orme dei più grandi maestri del web italiano e straniero, anche Malafemmena approda sulla tv online con un nuovo provocatorio e graffiante format.

Domani 13 marzo, alle ore 21, sulla pagina live della dottoressa, in diretta per un’ora:

A letto con Dania

la nuova trasmissione settimanale via webcam, direttamente dalla camera da letto della nostra giovane eroina.

Per partecipare, basta collegarsi a questa pagina dalle 21 alle 22 e lasciarsi coinvolgere. Se si vuole intervenire nella chat con il proprio nick, basta creare un account yahoo. Se invece si vuole accedere con la propria cam (tutti sono liberi di mostrarsi), basterà creare il proprio canale e collegare la webcam (niente nudi, grazie!).

Dania live

Ogni giovedì, bollette permettendo, il nuovo spazio per fare due chiacchiere dal vivo con la dottoressa, per poter dire, anche tu: – Sono stato A letto con Dania!-

Per la qualità delle immagini mostrate, si consiglia la visione ad un pubblico intelligente.
Non è una trasmissione erotica.

Calendania di dicembre

Dopo un anno d’ironia sulla precaria condizione di lavoro della dottoressa e di tanti altri giovani italiani, arriva il momento di tirare le somme.

A 12 mesi dal primo scatto, il bilancio economico e le prospettive professionali, invece di migliorare, sono degenerate fino alla drastica decisione di andare a cercare fortuna in un altro continente.

Calendario precario di Dicembre

Clicca sulla foto per ingrandirla e stamparla.

Nella speranza che l’amarezza di questi ultimi giorni del 2007 si trasformi in fortuna ed entusiasmo nel prossimo anno, vogliamo rassicurare tutti sul fatto che, grazie alla liquidazione dell’ultimo contratto a tempo determinato, le valigie con cui attraverseremo l’oceano saranno di fattura migliore rispetto a quella della foto.

Calendania di novembre

Dopo mesi di lavori incerti e professione precaria, anche il fisico più resistente rischia di perdere colpi.
Il calendario precario di novembre comincia ad accusare i primi freddi.

Calendario precario di Dania: novembre

Clicca sulla foto per ingrandirla e stamparla

Per non farsi mancare nulla, la dottoressa partecipa al concorso che sta facendo impazzire i blogger più snodati.

Dania leccalecca

Clicca sulla fotina per ingrandire il capolavoro della nuova reflex di Pro-fumo.